L’indagine previsionale della ricettività all’aria aperta Toscana per l’estate 2017 segnala un discreto ottimismo degli operatori. Gli italiani, in crescita del 2%, e stranieri, in aumento del 2,5%, passeranno in Toscana 980 mila notti in più che nel 2016.

I pernottamenti nelle aree costiere, che rappresentano circa l’80% delle notti passate nei campeggi e nei villaggi turistici in Toscana, prevedono per il 2017 un aumento del 2,5%, uguale per la componente italiana e per quella straniera.

Le città d’arte e le aree interne, maggiormente legate alla tipicità toscana, sono l’ambito dove si prevede la crescita maggiore (+3,8% totale, +4,0% stranieri, +2,1% italiani), confermando uno sviluppo strutturale già visto negli anni passati.

I turisti che frequentano i campeggi lungo le coste della regione sono prevalentemente italiani (60% delle notti), mentre nelle zione interne sono più numerose le notti passate dagli stranieri (86% nelle città d’arte).

Le province mostrano previsioni poco omogenee ma tutte positive ad eccezione di Arezzo. Pisa (+4,5%), Firenze (+3,1%) e Siena (+2,8%) segnalano le migliori aspettative, a confermare il fattore di attrazione sempre più forte da parte di campeggi e villaggi turistici nel contesto delle città d’arte.

A Grosseto l’aumento delle presenze è stimato intorno al 2,9%, poco meno a Livorno (2,4%), mentre Massa Carrara è ultima tra le province costiere con un aumento che sfiora appena l’1%. Ottime invece le aspettative degli operatori dell’Elba dove è prevista una crescita che supera il 4%.

Nella prossima estate crescerà principalmente l’uso di case mobili e di camper, meno quello di bungalow e roulotte, mentre la classica tenda sembra perdere ulteriormente spazio nelle scelte dei frequentatori di campeggi e villaggi turistici.

Gli stranieri sono in aumento. Tra i territori dove il mercato è più radicato e l’offerta maggiore, la crescita più forte delle presenze straniere è prevista nella provincia di Pisa (+5%), di Firenze (+3,8%) e di Siena (+3,8%).

Interessanti anche le previsioni per le province costiere, in particolare Grosseto (+2,9%), Livorno (+2,4%) e l’Isola d’Elba che segnala una attesa del +4% di ospiti da oltre confine.

Per quanto riguarda le origini, il 26% degli intervistati segnala come “sorpresa” il ritorno dei turisti dalla Germania, seguita da Olanda (più nelle aree interne) e Francia.

In Toscana nel 205 vi erano 241 campeggi per 180.391 posti letto, pari al 32,7% del totale della offerta regionale. I dati ufficiali forniti dalla Regione indicano in 1.330.116 gli arrivi e in 9.299.616 le presenze del 2015.

Le principali regioni di provenienza dei turisti italiani sono Toscana 44%, Lombardia 19%, Piemonte 9%, Lazio 8%, Emilia-Romagna 7%. Per quanto riguarda gli stranieri, i principali flussi arrivano da Germania 34% degli stranieri; Paesi Bassi 20%, Francia 10%, Svizzera 8%, Regno Unito 8%.

Gli occupati del settore sono valutati intorno a 26 mila circa, il volume di affari attivato circa 520 milioni di Euro.