La crisi non risparmia i campeggi toscani che prevedono per il mese di agosto una diminuzione delle presenze del 5% circa rispetto all’anno precedente. Anche per settembre le aspettative non sono ottimistiche benché leggermente migliori rispetto al mese centrale dell’estate e in linea con quanto rilevato nei primi mesi della stagione 2013 che segnala una diminuzione del 4%.
La domanda interna cala di oltre il 5%, anche quella estera però manifesta un lieve cedimento (-3%).I dati non sono tranquillizzanti ma rispecchiano una crisi del mercato segnalata da più fonti: il 12 luglio Unioncamere dava una riduzione di viaggi del 10% circa
http://www.unioncamere.gov.it/P42A1907C160S123/Unioncamere–23-4-milioni-di-italiani-in-vacanza.htm
il Sindacato Balneari ribadisce la diminuzione del 10%
http://www.sindacatobalneari.it/comunicati/2013/estate-sib-male-luglio-in-spiaggia
mentre allo stesso tempo Federalberghi segnala un “non peggioramento”
http://www.federalberghi.it/notizia1.asp?id=7404.

Il valore è condizionato dai risultati delle aree costiere, che rappresentano la gran parte dell’offerta toscana di turismo all’aria aperta. Le altre aree segnalano andamenti altalenanti. Solo gli imprenditori dei comuni della montagna segnalano una aspettativa positiva per agosto e per settembre. Le aree della “tipicità toscana”, la collina, le terme e tutte le destinazioni a cavallo tra i piccoli borghi e la campagna segnalano una diminuzione già dall’inizio dell’estate, talvolta più marcata per gli stranieri che per gli italiani (primi due mesi estivi, nei comuni a risorsa prevalente “campagna collina”: italiani -4%, stranieri -12%; comuni a risorsa prevalente “altro interesse”: italiani -6%, stranieri -8,9%). Anche la risorsa culturale, quella di “arte affari”, serbatoio importante per il turismo toscano, prevede un calo del 6% per il mese di agosto e del 2% per quello di settembre, risultati tuttavia migliori di quanto raccolto a giugno e luglio, indicati con una diminuzione dell’11% degli italiani e del 7% degli stranieri.
Il balneare regge meglio di altre destinazioni con la diminuzione del 4% segnalata per agosto e settembre, in lieve peggioramento tuttavia rispetto a quanto avvenuto nei primi due mesi dell’estate.
Notizie meno cattive dall’Elba, che tuttavia esce da anni difficili, con diminuzione vicina all’1% ma con la buona notizia di un ritorno degli stranieri (+1,5%).

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